Il peeling acido glicolico, è una pratica che negli ultimi anni sta riscuotendo un incredibile boom di consensi. Sono sempre più le persone, sia donne che uomini, che si rivolgono a questo trattamento per pulire la propria pelle, esfoliarla, andare quindi a rimuovere le impurità presenti e ottenere una cute sempre più liscia.
Il trattamento può essere applicato a viso e corpo: sono molti i prodotti che vengono utilizzati per lo scopo finale. Sostanze chimiche in grado di portare risultati di un certo livello grazie ai passi avanti compiuti in ambito estetico. Non a caso si sente spesso parlare di peeling chimico viso o corpo.
Una soluzione tra l’altro alternativa ai tradizionali interventi di chirurgia estetica che sono molto costosi e soprattutto invasiti. Oggi ci si può affidare ad uno dei tanti strumenti naturali offerti dal peeling. Proprio come il peeling all’ acido glicolico.
Peeling acido glicolico
Il peeling può infatti essere formato da un solo acido o da una associazione di acidi: i più diffuso sono glicolico, citrico, mandelico, lattico, salicilico e tricloroacetico. Sia per il corpo che per il peeling viso.
Nello specifico l’acido glicolico fa parte della famiglia dei cosiddetti acidi della frutta: gli stessi ad esempio dell’acido citrico, lattico o malico. Il glicolico è un derivato dello zucchero di canna e presenta una struttura molecolare più piccola tra tutti quelli della sua famiglia. Il che gli consente di penetrare al meglio nella pelle.
Il peeling acido glicolico rappresenta una soluzione efficace per ottenere una pelle rinnovata da fondo, luminosa con un effetto duraturo. Si può scegliere un peeling più superficiale, ad esempio se si vuole rinnovare l’abbronzatura; viceversa per problematiche maggiori e più strutturali si può optare per trattamenti che vadano maggiormente in profondità. Si pensi alla necessità di dilatare i pori e dio cancellare impurità come i punti neri.